L’ANFFAS di Imperia, insieme a numerosissime altre associazioni Liguri delle persone con disabilità, ha partecipato oggi con una folta delegazione alla manifestazione di protesta svoltasi presso la sede del Consiglio Regionale. Si è voluto denunciare la grave situazione creatasi con la delibera Regionale 1156/2012 che definisce il limite ISEE individuale annuo, oltre il quale si è chiamati alla compartecipazione delle rette per i servizi socio-sanitari, diurni e residenziali. Precedentemente il limite ISEE annuo era di € 40.000, la delibera riduce il limite ad € 10.000.
Concretamente significa che le persone con disabilità saranno obbligate a versare importi da € 30 fino ad un massimo di € 60 al giorno a seconda dei servizi di cui usufruiscono, se il proprio ISEE individuale annuo supererà l’importo complessivo di € 10.000. Dal momento che si tratta di un limite di reddito molto basso, e quindi facilmente superabile, ne conseguirà che, a fronte di un costo così alto, le famiglie si vedranno costrette a rinunciare ai servizi, tenendo a casa i propri figli. Ad esempio per un servizio residenziale, se la persona con disabilità si trova ad avere un ISEE annuo di € 11.000,potrebbe dover compartecipare con oltre € 21.000 annuali!!
Tutto ciò comporterà un danno alla qualità di vita ed all’inclusione delle persone con disabilità. Inoltre la riduzione dell’utenza costringerà i servizi ad un ridimensionamento del personale.
La delibera, derivante dalle sempre minori risorse economiche a disposizione per i servizi socio-sanitari, entrerà in vigore nel mese di Novembre. L’Assessore Rambaudi, che ha ricevuto tutti i presenti alla manifestazione in una sala della Regione Liguria proseguendo nel pomeriggio con una delegazione ristretta, ha assicurato un attento monitoraggio, da parte degli uffici regionali, sulle ripercussioni reali del provvedimento sulle famiglie ed impegnandosi entro il mese di Novembre, assieme alle associazioni interessate, a rivedere i limiti imposti dalla delibera.
L’ANFFAS di Imperia auspica che tale impegno sia mantenuto al fine di poter proseguire nelle attività da essa direttamente gestite a sostegno non solo delle persone disabili ma anche delle loro famiglie.
Fiorenzo Marino
Presidente ANFFAS – ONLUS di Imperia